Qualche settimana fa “Il Sole 24 ore” parla in un suo articolo de “La scommessa dello sviluppo sostenibile: le best practice che fanno scuola”.
Nel pezzo si raccontano tutte le buone e coraggiose pratiche agroalimentari pugliesi che guardano al futuro in termini di qualità, sostenibilità, innovazione e sviluppo.
Con nostro immenso piacere, tra queste si cita anche Olivhealth:
“Un giovane agronomo brindisino ha deciso di investire in uno dei prodotti tipici della tradizione pugliese, ovvero l’olio, con una startup innovativa, nata nel 2016. Cosimo Damiano Guarini, giovane agronomo pugliese, ha riunito due eccellenze, gli ulivi monumentali mappati dalla Regione Puglia e l’olio extra vergine di oliva, per produre quasi un nettare degli dei, dalle peculiari caratteristiche salutistiche, fonte naturale di Polifenoli e Vitamina E”.
“Per commercializzare quest’olio abbiamo creato una scatola con 14 monodose da 10 ml ciascuna” spiega Guarini, che ha creato la sua giovane realtà d’impresa nella Piana degli ulivi monumentali. La formula di vendita è stata individuata per “mantenere inalterate le caratteristiche dell’olio ed educare il consumatore alla giusta quantità da utilizzare in una giornata. Vogliamo altissima qualità nella giusta quantità”.
La Puglia vanta una ricchezza straordinaria di prodotti tipici bio e la tutela e valorizzazione degli stessi è merito di produttori e imprenditori lungimiranti.